Pratica gesti casuali di gentilezza e atti insensati di bellezza. A. Herbert

Solidarietà. Un sentimento sociale. Perché le emozioni di base sono favolose ma sono altamente individuali, e poi riescono a combinarsi nella magia delle connessioni sinaptiche e ad un certo punto prendono vita le emozioni complesse che presuppongono il continuo confronto con il mondo relazionale.
L’amore si dimostra con le azioni, e nella solidarietà si esprime una reciproca considerazione di condivisione di interessi.
La spinta alla solidarietà è il senso di appartenenza. E l’appartenenza è un insieme di cerchi concentrici che si stringe intorno a quella che è la famiglia. Ma nei cerchi più ampi la famiglia si allarga. Si condividono idee interessi e obiettivi.
Esser solidali fa bene. Praticate gentilezza fa bene. Alla mente e al corpo. Modifica la pressione sanguigna, abbassa il cortisolo e modifica positivamente le endorfine.
Guardare la solidarietà cambia la prospettiva del mondo. Amplifica il senso di appartenenza a quella famiglia. Fa bene alla coppia e a tutti i membri del gruppo.
Che il corpo risponda su una sensazione mentale, lo trovo semplicemente meraviglioso. Le endorfine aiutano a superare la drammaticità di quanto sta accadendo intorno e il cuore si calma. Lo stress diminuisce. Perché un altro essere della mia specie, mi fa sentire in famiglia.
4-10-2021 tra fango e cose rotte ho visto cose belle – QUADA