Creatività, dal latino “creare”, far prender vita a qualcosa.
Associare stimoli facendo nascere qualcosa.
Integrare in modo inusuale elementi del mondo esterno.
Processo inconscio di generazione di idee alternative.
Il pensiero creativo è in parte innato e in parte influenzato dall’ambiente di vita. Creare uno spazio in cui raccontare di che cosa mi occupo, senza tediare tutti con la lettura di un cv che ha iniziato a prender forma a 6 anni, ha coinvolto tutto quello che è elencato nelle 4 righe iniziali. Il mo racconto nasce tra tazzine di caffè e carta. Nasce nelle prime ore del mattino, quando il mondo fuori si trasforma e cambia colore, e tutti i sensi hanno appena riscoperto la bellezza della coscienza. Cos’è allora la creatività? E’ una forma diversa dal pensiero cosciente tradizionale di formar legami e associazioni mettendoli nel presente e proiettandosi nel futuro, che lavorano ad un livello di inconsapevolezza, e l’output, il prodotto finale, viene come illuminato dalla coscienza e prende forma.
Cosa accade al corpo che si sveglia? Che effetto fa la caffeina? Cosa è la coscienza? Perché mi sono svegliato felice? Ogni tazzina avrà dei dubbi nuovi da proporre, perché le certezze non mi appartengono, sono sempre stata affascinata da quel 5% che non spiega il fenomeno. E poi, le certezze le trovate già su wikipedia